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Ansia e farmacologia ragionata

gennaio 6, 2009

Comincio nel dire che l’ansia a dispetto di quanto si creda è positiva, anzi molto positiva. Può essere considerata il “motore della nostra vita”. Purtroppo però quando questa diventa uno stato d’animo perenne e soprattutto senza motivo allora bisogna un momento prendere in considerazione delle eventualità.

I farmaci per i “disturbi d’ansia” hanno determinate caratteristiche: ansiolitici, miorilassanti (rilassano i muscoli), ipnotici (fanno addormentare) ed anticonvulsivanti. Sembrano paroloni, ma in realtà è semplice capire: sapete come si chiama il “Valium” e a che cosa servono gli altri farmaci? Leggi il seguito di questo post »

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Il Sangue e la sua composizione clinica

giugno 11, 2007

Il Sangue è un tessuto costituito da elementi figurati (globuli rossi o eritrociti, globuli bianchi o leucociti e piastrine) e da una sostanza liquida di colore giallo pallido detta plasma.

Il plasma è presente nel sangue per una percentuale di circa il 55%, e rappresenta il sangue privato degli elementi figurati, ma che ancora contiene i fattori della coagulazione. Si sente anche parlare di siero. Questo si definisce come un liquido normalmente chiaro che si separa dal sangue quando viene lasciato coagulare. E’ quindi la componenete liquida del sangue che rimane dopo aver tolto gli elementi figurati ed il coagulo.

Il sangue nel nostro corpo è presente in circa 5 litri ed equivale a ben il 7% del nostro volume corporeo. Dei 5 litri, circa il Leggi il seguito di questo post »

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Glicemia, possiamo sempre parlare di diabete?

giugno 4, 2007

La Glicemia è definibile come la concentrazione di Glucosio (zucchero semplice) all’interno del sangue, ed è una variabile omeostatica (che varia in base ai meccanismi dell’organismo). Questi meccanismi che mette in atto il nostro corpo, tendono però a mantenere il valore di glicemia entro dei valori ristretti.

A digiuno i valori ottimali di zucchero nel sangue sono da considerarsi: tra 65-110mg/dL

Questi procedimenti “omeostatitici” servono innanzitutto per 2 essenziali ragioni:

1) Mantenere un apporto di glucosio costante al sistema nervoso (SNC) anche in condizioni di digiuno, quindi per portare zuccheri al cervello;

2) Depositare dopo il pasto il glucosio introdotto sotto forma di glicogeno (molecola complessa dello zucchero) tramite linsulina (“ormone dell’abbondanza” secreto dalle isole di Langherans del pancreas);

A volte però questi bilanciati meccanismi possono fallire Leggi il seguito di questo post »

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Cosa si intende per aneurisma di una arteria?

Maggio 30, 2007

L’Aneurisma (ad es. cerebrale, o dell’aorta) si definisce come una dilatazione permanente, progressiva e focale di una arteria. Un aneurisma tende spontaneamente ad aumentare di dimensioni e ad evolvere verso una complicanza.

Questa situazione di solito NON da segni di sè fino al manifestarsi di una Tumefazione apprezzabile (rigonfiamento), o di una Complicanza (quando in pratica bisogna intervenire).

Questa dilatazione tumefatta di una arteria, quando raggiunge una dimensione limite, come è facile immaginare, la rompe, con conseguente fuoriuscita di sangue. Qualche volta si sentono infatti parlare di morti improvvise (nel calcio, durante la maturità,ecc…) Ma è comunque una percentuale davvero minima! Mentre sono di gran lunga superiori i casi di aneurisma verso persone anziane e con aterosclerosi avanzate… Leggi il seguito di questo post »

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La gangrena gassosa causata dal clostridium perfringens

Maggio 29, 2007

Il Clostridium perfringens è un batterio che presenta due tipi che sono patogeni per l’uomo. Il tipo A causa nell’uomo la gangrena gassosa, mentre il tipo B ne causa l’enterite necrosante.

La gangrena gassosa (tipo A) avviene a carico del tessuto muscolare, in cui si ha lo sviluppo di gas (da questo il nome). Tappando la ferita si può infatti sentire il gas, ma questo solo in fase avanzata, quindi in realtà non è sempre definibile gassosa.

Oggi questo tipo di patologia si può incorrere in seguito a traumi (incidenti) e ferite post-operatorie. Mentre in passato si prendeva solitamente nelle guerre in seguito a schegge o simil ferite. (ad esempio nel film Master&Commander). Però si deve tener presente che nella infezione vera e propria, la ferita debba essere profonda, drammatica e traumatica. La sola contaminazione è quindi frequente, ma l’infezione è rara! (per fortuna aggiungo io) Leggi il seguito di questo post »